Una goccia … per Gatunga!

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Una goccia … per Gatunga!

Una goccia … per Gatunga!

Per sostenere i bisogni primari dei bambini e delle loro famiglie,

nelle zone sud della regione di Meru, Kenya

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Il villaggio di Gatunga è situato nel distretto a sud di Meru nella zona detta Tharaka. È circondato dalle pendici del monte Kenya, dal Nyambene e dal fiume Tana. L’altitudine è di 580 m sul livello del mare; il terreno è arido, sabbioso e pietroso; la vegetazione è tipica della savana.

Il territorio occupa un’area di 1000 Km2 ed è abitato da circa 33.000 abitanti, tre quarti dei quali sono seminomadi e vivono di pastorizia; l’altra parte si dedica alla coltivazione dei legumi sempre nella speranza che la pioggia scenda a rendere feconda la terra. La fragilità fisica, unita alla povertà del cibo, alla mancanza di igiene e al clima tropicale, rende questa popolazione soggetta a svariate malattie quali: frequente malaria, anemia (dovuta a malaria), infezioni intestinali, ulcere tropicali, tubercolosi, broncopolmoniti e varie malattie della pelle.

In questo contesto operano, dal 1977, le Suore cottolenghine con un dispensario e in particolare con i Mobil Clinics per raggiungere le zone più remote quali:  Turima a circa 12 Km. di distanza; Manduru a circa 37 Km. di distanza; Miomponi a circa 20 Km. di distanza; Gakauini a circa 20 Km. di distanza; Kirimbo a circa 40 Km. di distanza; Kamaguna a circa 40 Km. di distanza.       

Con questo servizio le Suore offrono a un gran numero di giovani mamme assistenza medica e consigli vari nel momento più delicato della loro gestazione. Questa cura passa poi ai piccoli nati, con le somministrazioni di vaccini, l’assistenza sanitaria, il nutrimento adeguato o altro di cui necessitano: la possibilità di usufruire per esempio, di zanzariere che proteggono i piccoli e le mamme dalle zanzare portatrici di malaria. 

Col tempo e con l’aumentare dei bisogni della zona, la struttura è andata ampliandosi e nel 2012 è stata riconosciuta Health Centre. Attualmente offre:

  • servizio di ambulatorio per malati e anziani,
  • laboratorio analisi,
  • ricovero di primo soccorso,
  • maternity con un passaggio annuale di 1040 mamme nel 2015.

L’equipe sanitaria dell’Health Centre di Gatunga, nel prezioso servizio del “mobile clinic” in quattro zone più lontane e disagiate del distretto, assicura a quella popolazione:

il monitoraggio delle gestanti

  • “clinic” o consultorio pediatrico infantile   
  • il servizio delle vaccinazioni.

Gatunga essendo un territorio semiarido e, soprattutto quando non piove abbastanza, la terra non produce raccolto e la gente soffre la fame. 

Attorno alla Missione ci sono famiglie con bambini di diverse età che vengono costantemente alla missione per ricevere il cibo quotidiano.

Vorremmo aiutare più bambini possibile a ritrovare il sorriso, ad avere un piatto caldo e a poter frequentare la Scuola.  Il nostro obiettivo è riuscire a sostenere 30 bambini e di conseguenza le loro famiglie.

Con 1 euro al giorno potrai sostenere i bisogni primari di un bambino e restituirgli così il sorriso.

Totale progetto per un anno 10.950 €

PICCOLA CASA DELLA DIVINA PROVVIDENZA

IBAN: IT52 X030 6909 6061 0000 0062 850

c/c postale N. 20956108

FONDAZIONE COTTOLENGO SOLIDALE ENTE FILANTROPICO
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Ccp n. 1072743170 
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97905980013

Safari Njema! (Buon Viaggio!)

Safari Njema! (Buon Viaggio!)


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Tuuru Home for Children fa parte del complesso della Missione di Tuuru accanto al Cottolengo Maternity e Health Centre. Questa struttura di riabilitazione per i bambini con disabilità si trova nel Nord-Est del Kenya, a circa 400 km dalla capitale Nairobi, nella zona delle montagne del Nyambene, a 1800 metri sul livello del mare.

Il Centro ha avuto inizio nel 1965 con i Missionari della Consolata, ospitando bambini e ragazzi poliomielitici. La gestione della Missione passava al Cottolengo nel 1972, continuando così ad aiutare la Comunità locale ad affrontare le sfide della disabilità, della sanità e dell’educazione.

Col tempo, grazie all’azione combinata dei Missionari e del Governo, che hanno favorito l’uso delle vaccinazioni, la poliomielite è stata debellata. Nel frattempo sono aumentate altre forme di disabilità, in particolare le paralisi cerebrali associate a disturbi mentali.

Come risposta a questo bisogno Tuuru Home for Children continua a fornire servizi di riabilitazione per i bambini con disabilità, “home visit” prima dell’ammissione dei bambini al Centro e “follow up” dopo la dimissione.

La Missione di Tuuru si trova in una zona abbastanza isolata, circondata da piccoli villaggi dove le strade sono quasi tutte sterrate e molto pericolose soprattutto durante la stagione delle piogge.

Per poter aiutare meglio i bambini, che provengono da zone difficili da raggiungere con i mezzi pubblici, è necessario conoscere le loro famiglie e la loro storia, perciò diventa estremamente importante poterli incontrare prima dell’ammissione al Centro e seguirli dopo per il reinserimento in famiglia e nella società.

Per questi motivi abbiamo bisogno del Tuo prezioso aiuto per l’acquisto di un mezzo di trasporto idoneo, sicuro e capiente per lo spostamento dei bambini affetti da disabilità e per raggiungere le loro famiglie anche nelle zone più isolate.

Al Cottolengo in ogni bambino affetto da disabilità, sentiamo un grido che chiede inclusione e opportunità.

Sostieni il progetto:

  • 20 €  per l’assicurazione del mezzo di trasporto
  • 50 €  per il costo del carburante
  • 100 € per l’acquisto del mezzo di trasporto

2 stampelle, sorrisi moltiplicati

2 Stampelle…

Sorrisi moltiplicati


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Il progetto intende sostenere i bambini più bisognosi con gli ausili necessari per rendere la loro vita più autosufficiente. «Due stampelle» indica la risposta al bisogno di ogni bambino che si rivolge o risiede al Centro: «sorrisi moltiplicati» dice la condivisione a sostegno dei bambini e del Centro con ogni donazione possibile.

Il progetto ha la finalità di sostenere i costi di produzione dei dispositivi necessari, che vengono prodotti in loco, per una vita normale di ogni bambino con disabilità. Alcuni dei dispositivi necessari sono:

  1. Acquisto di materiali per la produzione delle scarpe ortopediche (Pelletteria, gomma, resina, plastica, cuoio o tanti altri materiali, filo resistente ecc.)
  2. Acquisto di materiali per la produzione delle stampelle.
  3. Acquisto di pezzi specifici per la costruzione di sedie speciali
  4. Acquisto di macchine e kit per la lavorazione della pelle, macchina per cucire le scarpe e per unire la fodera, tomaia e guardolo con il fondo ecc.

Beneficiari e il target

I beneficiari diretti sono i bambini ospitati al centro per un percorso di riabilitazione. Attualmente sono 85. Inoltre, ogni anno abbiamo richiesta di più di 180 persone con disabilità che richiedono un intervento ai loro ausili ortopedici.

Il contesto

Tuuru Disabled Children’s Home fa parte del complesso della Missione di Tuuru, accanto al Cottolengo Maternity and Health Centre. Questa struttura di riabilitazione per bambini con disabilità si trova nel nord-est del Kenya, a circa 400 km dalla capitale Nairobi, nella zona delle montagne di Nyambene, a 1800 metri sul livello del mare. Il Centro, fondato da un missionario Consolatino, P. Franco Soldati, ha inizio nel 1965, ospitando bambini e ragazzi poliomielitici. La gestione della Missione è passata al Cottolengo nel 1972, continuando così ad aiutare la comunità locale ad affrontare le sfide della disabilità, della sanità e dell’istruzione.

Secondo gli ultimi dati disponibili, risalenti al 2019, circa il 14% della popolazione della contea di Meru vive con una disabilità fisica e un crescente 3% con disturbi mentali. Come risposta a questo bisogno, il Tuuru Centre continua a fornire servizi di riabilitazione per i bambini con disabilità.

Le statistiche attuali

Il Centro risponde al fabbisogno della popolazione della contea di Meru e delle contee limitrofe con servizi di cura, riabilitazione e educazione dei bambini, che dal 2000 sono per lo più bambini con difficoltà sia a livello fisico che psichico.

Accanto al centro di riabilitazione, c’è un laboratorio ortopedico che completa il percorso di riabilitazione dei bambini offrendo diversi ausili secondo il bisogno di ciascuno. Nel 2020, ad esempio, il centro ha prestato il suo prezioso servizio a 83 bambini di cui circa 50 bisognosi di ausili medici come scarpe ortopediche, plantari, stampelle, dispositivi correttivi, protesi e sedie speciali, tutti realizzati nel laboratorio ortopedico.

Attualmente opera un team di 4 operatori specializzati nella fabbricazione di questi ausili medicali.


Cosa puoi fare?

con una donazione di:

  • 10 euro contribuisci alla fabbricazione di un paio di calipers corti o un paio di splints notturni per ginocchia vare o valghe.
  • 15 euro contribuisci alla fabbricazione di un paio di stampelle con appoggi antibrachiali, o una realizzazione di scarpe predisposte per i plantari
  • 20 euro contribuisci alla fabbricazione di un paio di stampelle con appoggi ascellari, o alla lavorazione di un paio di calipers lunghi
  • 25 euro contribuisci alla lavorazione di un paio di scarpe ortopediche, o fabbricazione di un girello,
  • 40 euro contribuisci alla fabbricazione di un girello con appoggi ascellari, uno stand in ferro o uno stand in legno.
  • 100 euro contribuisci alla fabbricazione di un paio di calipers snodati o due sedie special
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Casa Cottolengo di Cuneo

Casa Cottolengo di Cuneo


 

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Il dono carismatico riversato da Dio nel cuore del Cottolengo, travalica le mura e i confini della Piccola Casa

CENNI STORICI

Il servizio che la Casa “Cottolengo” di Cuneo offre alle persone più bisognose ha radici storiche che risalgono al 1899, quando Padre Giuseppe Ferrero, Superiore in quegli anni dell’opera cottolenghina, su richiesta del Commendator Toselli, inviò le prime Suore a continuare l’assistenza alle ragazze minorate ed orfane iniziata da Mons. Peano, allora Parroco della Parrocchia Sacro Cuore, dando così inizio ad una nuova opera della Divina Provvidenza. Il numero delle Ospiti di questa “Casa” crebbe con il passare degli anni. Alla trentina di ragazze già presenti, nel 1911 si aggiungono ottanta donne provenienti dall’Ospedale Neuropsichiatrico di Racconigi. Il numero continua ancora ad aumentare fino a raggiungere la cifra di 235 Ospiti nel 1929.
Dal 1931 ad oggi un susseguirsi di adeguamenti e ristrutturazioni hanno permesso al grande complesso di diventare sempre di più “Casa” accogliente in grado di rispondere alle nuove esigenze delle persone ospitate e degli orientamenti legislativi emanati nel settore socio-assistenziale in questi anni.

OGGI

La struttura ha una forte integrazione con il territorio ben inserita nella realtà sociale di Cuneo. È stata istituita per il sostegno delle persone anziane e per quelle che necessitano di un sostegno esperto, grazie al personale specializzato competente ed efficiente. La struttura è immersa nel verde, offre ambienti ampi e accoglienti dotati di ogni comfort. La Casa “Cottolengo” di Cuneo, Filiale della Piccola Casa della Divina Provvidenza di Torino, è un Presidio socio-assistenziale che accoglie persone anziane autosufficienti e non che, per la loro particolare situazione personale, familiare, non possono usufruire di altri servizi sul territorio.

BENEFICIARI

Attualmente la Casa vede la presenza di 65 ospiti suddivisi in 4 nuclei di cui 1 dedicato a suore a riposo. Il presidio accoglie 65 persone di media, medio/alta e alta intensità assistenziale; offre ospitalità ed assistenza socio-sanitaria a carattere residenziale a persone disabili e anziane, autosufficienti e non autosufficienti.

ATTIVITA’

La struttura è articolata in nuclei di vita comprendenti locali per la zona giorno con sala da pranzo, soggiorno, angolo TV e un’ampia terrazza, locali per la zona notte con camere a 1 o 2 letti con bagno interno. Sono presenti anche un salone-bar, una sala conferenze, una palestra, ambienti per le attività di socializzazione, socio-culturali, artigianali di laboratorio e riabilitative. Ogni nucleo si avvale inoltre dell’ausilio di bagno clinico, servizi igienici collettivi, locali biancheria sporca e guardaroba per la biancheria pulita. La casa è dotata di ausili per le persone meno autosufficienti e di una palestra attrezzata con personale qualificato. All’esterno la Casa è circondata da un giardino usufruibile dagli ospiti e dalle persone che accedono alla struttura. La struttura è attrezzata di cucina e lavanderia interna.

OBIETTIVO

L’obiettivo della Piccola casa della Divina Provvidenza è quello di offrire alla persona un contesto familiare che le permetta di inserirsi e più facilmente superare il difficile approccio con un ambiente diverso. Tale obiettivo pone la persona al centro del servizio offerto, salvaguardando il suo diritto di scelta, la possibilità di esprimere i propri desideri e trovare spazi in cui affermare la propria identità. Per mantenere viva l’identità cottolenghina e far diventare parte integrante del lavoro quotidiano i valori e i principi fondamentali che ispirano le nostre attività, prestiamo particolare attenzione all’attività di formazione. La formazione della persona è un processo che deve essere armonico e globale. Inoltre non può essere limitato a un particolare intervallo di tempo e deve necessariamente coinvolgere tutti gli aspetti della persona: psicofisico, intellettuale e morale. Pertanto il sostegno dei benefattori risulta fondamentale per continuare a garantire questo livello di assistenza e cura a 360 gradi, degli ospiti presenti nella struttura.

IMPATTO

Il Progetto gestionale del servizio del Presidio è formulato per realizzare l’unità di indirizzo di tutti i membri e dei singoli settori operanti. Annualmente viene predisposto un piano di formazione per il personale operante. Al fine di promuovere un’integrazione con la rete dei servizi sul territorio, la Direzione individua le risorse cui riferirsi per il soddisfacimento dei bisogni degli ospiti e favorisce ogni iniziativa che rende il servizio offerto dal Presidio risorsa per il territorio di pertinenza. Inoltre la Direzione promuove incontri con le Associazioni di volontariato o altri Enti ed Istituzioni interessate al servizio, per programmare attività comuni, informare dei propri criteri di funzionamento, raccogliere sollecitazioni, proposte e contenuti per una migliore qualità del servizio.

Sostieni le attività della Casa Cottolengo di Cuneo

 

Una candela per illuminare la Vita!

Una candela per illuminare la Vita!


 

La comunità di Madre Nasi si trova a Karen-Nairobi Center insieme ad altre comunità della Famiglia Cottolenghina. Durante questo periodo di pandemia, noi Suore,abbiamo avuto momenti di intensa preghiera,condivisione e riflessione insieme, su argomenti attinenti alla situazione nel mondo e in modo molto vivo sulla nostra Famiglia Cottolenghina.

Il progetto che desideriamo proporre nasce dal desiderio di investire le nostre risorse di creatività e manualità per aiutarci nella sostenibilità della nostra Delegazione che è aperta a rispondere e soddisfare i bisogni dei poveri, dei nostri bambini affetti da HIV, circa 80 (da 0 a 18 anni) residenti nella grande Famiglia del “Cottolengo Center” nonché essere di aiuto alle Missioni Cottolenghine in Kenya e Tanzania e la presenza in Etiopia, che la Delegazione riconosce più bisognose.

Scopo principale di questo progetto è la richiesta di aiuto per acquistare un macchinario in grado di produrre candele che, successivamente potrebbero essere arricchite da disegni, ornamenti o decorazioni per essere vendute.

Abbiamo provato a realizzare delle candele che sono state apprezzate e possono diventare una possibilità reale di sostenibilità.

Sostieni:

  • 10 € il costo della cera
  • 20 € il costo dei materiali (stoppini, decorazioni etc)
  • 30 € il costo del macchinario per incrementare la produzione di candele

Come donare

Paypal o carta di credito

 

Dona ora

Bonifico

Banca del Piemonte sede di Torino

IBAN

IT16 T030 4801 0000 0000 0085 070

 

Indicare nella causale il Titolo del progetto scelto e inviare insieme all’indirizzo anche il Codice Fiscale, necessario per la ricevuta

 

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Dona un indumento

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La prima cura è il calore umano.

130. 1560. 240. 3000. Sono solo numeri? No, sono persone.

Più precisamente, 130 sono i bambini che ricevono ogni mese 1560 kit contenenti abiti, scarpe, giocattoli e materiale didattico.
240 sono gli adulti che ogni mese ricevono abiti e la possibilità di una doccia calda, per un totale di 3.000 prestazioni. Chi sosteniamo sono uomini italiani e stranieri tra i 25 ed i 65 anni che hanno necessità di indumenti intimi, di poter curare la propria persona con indumenti adeguati, docce, scarpe e la possibilità di radersi. La dignità è qualcosa di prezioso e che va difeso: tutti possono fare la loro parte. Il servizio è possibile anche grazie al fondamentale contributo dei volontari.

Da cosa è composto il kit che forniamo? abbigliamento invernale, indumenti intimi + doccia con prodotti per l’igiene personale in confezioni monouso (shampoo e lamette)

È semplice, basta donare:

25 €, pari a 1 kit
100 €, pari a 4 kit
250 €, pari a 10 kit


FONDAZIONE COTTOLENGO SOLIDALE ENTE FILANTROPICO
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Happy Nappy

Happy Nappy


“Tuuru Home For Children” in Kenya offre molteplici servizi, prendendosi cura di bambini e ragazzi affetti da patologie invalidanti anche molto gravi. Il Centro ospita sia bambini con disabilità psicofisica grave, sia una scuola materna e una scuola “speciale” per i piccoli, che possono così usufruire di un’educazione integrale. L’impervietà della strada che collega al villaggio di Tuuru e la peculiarità delle persone ospitate dal Centro fanno sì che ci sia costante bisogno di acqua, che talvolta viene a mancare nella zona, e di materiale per la prima infanzia.

Sono quasi 100 i bambini con disabilità che hanno bisogno di assistenza costante. Tra gli ospiti accolti troviamo bambini con problemi spinali o bambini affetti da tetraplagia spastica grave, che non hanno alcun tipo di autonomia motoria e sono assistiti in ogni momento da personale qualificato che con amore permette loro di affrontare la vita.

Le donazioni consentiranno di garantire la fornitura annuale di pannolini ai bambini e ragazzi del Centro di Tuuru –  Kenya, curando l’igiene dei piccoli con prodotti specifici e ottimizzando le risorse d’acqua.

Il CENTRO “Tuuru  Home for  Children” offre molteplici servizi, prendendosi cura di bambini e ragazzi affetti da patologie invalidanti anche molto gravi:

  • GRUPPO DI BAMBINI CON DISABILITA’ PSICO-FISICA GRAVE adulti, residenti, accoglie circa 30 che necessitano di cure e di accudimento costanti.
  • GRUPPO DI BAMBINI CON DISABILITA’ PSICO-FISICA residenti n. 65 e più bambini di età compresa fra 1 e 15 anni. Essi richiedono servizi alla persona riguardanti sia l’autonomia primaria sia l’intervento fisiatrico per la deambulazione, per l’autonomia e il raggiungimento di una migliore qualità di vita. Essi sono divisi in due gruppi famiglia, con i relativi servizi: sala da pranzo, soggiorno, camere da letto, servizi igienici.
  • SCUOLA MATERNA /SCUOLA SPECIALE per i piccoli  che  possono fruire di un’educazione integrale.
  • MATERNITA’ dove vengono accolte gestanti e neomamme alle quali è assicurata sia l’assistenza primaria che durante il parto; i posti letto sono 24 con una media di 60/70 parti al mese

Cosa puoi fare

  • Con 10 euro puoi acquistare la fornitura per un mese di pannolini
  • Con 20 euro contribuirai all’acquisto della fornitura per due mesi di pannolini
  • Con 50 euro provvederai al sostentamento di un bambino affetto da una patologia grave

Come donare

Paypal o carta di credito

 

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Banca del Piemonte sede di Torino

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IT16 T030 4801 0000 0000 0085 070

 

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Emergenza Kerala

Emergenza Kerala


In India la Missione del Cottolengo è stata gravemente colpita dall’inondazione che ha devastato lo stato del Kerala. Le forti piogge, proseguite per oltre tre mesi, hanno allagato strade, provocato frane e crolli di abitazioni, ma soprattutto morti e sfollati in tutta la regione. Il tuo contributo diventa un aiuto fondamentale che sarà destinato all’aiuto delle famiglie più colpite e a far ripartire le attività sociali del Cottolengo danneggiate dall’alluvione.
Fra gli edifici più danneggiati si trova infatti il Centro Socio-Assistenziale, gestito dai Fratelli e Suore Cottolenghini, che ospita ragazzi e adulti disabili con attività occupazionale e artistica e di giardinaggio, il servizio a favore delle persone con disabilità lieve con attività di scuola speciale e agricoltura sociale, gestito dai sacerdoti. Il centro gestito dalle suore, la cui responsabile è suor Francisca Panakaparambil, si intitola Mary Joyce Home, ed è recentemente stato convertito in un micronido, in favore di tutti i bambini di età compresa tra i 2 e i 4 anni.


Cosa puoi fare

  • Con 10 euro puoi sostenere una famiglia
  • Con 20 euro contribuirai all’acquisto di beni di prima necessità
  • Con 50 euro potrai aiutarci a ricostruire le strutture danneggiate dall’alluvione




 

 

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Un pozzo per la vita

Un pozzo per la vita




Il Centro di Palluruthy

Il Cottolengo è presente in India, nella regione del Kerala, con un piccolo centro per disabili e persone che faticano a trovare i mezzi per il sostentamento quotidiano. La comunità dei Fratelli Cottolenghini gestisce il centro di Palluruthy, piccola cittadina facente parte della municipalità di Cochin, grande e importante città del Kerala, ricca di storia.

La popolazione locale è composta prevalentemente da indù, musulmani e cristiani, e vive di agricoltura, pesca e commercio. La Comunità dei Fratelli Cottolenghini è situata in una zona popolare, con abitazioni modeste e dove la gente molto spesso fatica a trovare i mezzi per il sostentamento quotidiano. La succursale della Piccola Casa della Divina Provvidenza è situata su un terreno di 5 ettari in riva al fiume e con il passare degli anni è diventata ormai dimora sicura e accogliente per tante persone abbandonate o che vivono in situazioni precarie. La struttura è dotata di camere a 3 o 4 letti, servizi igienici, mensa e sale di ricreazione. Le cure mediche sono assicurate da medici fidati e competenti. Agli ospiti non sono addebitate rette o compensi di qualsiasi genere, in quanto lo spirito della Casa è di servire le persone più povere. I 43 ospiti che vi risiedono, tutte persone anziane, sono portatrici di handicap o con difficoltà comportamentali, di religione e caste di varia appartenenza. Secondo il tipo di infermità gli ospiti possono essere suddivisi come segue:

 

Tipologia degli ospiti Presenti Età media
Invalidi 4 42
Insufficienti mentali 30 44
Malati psichiatrici 3 42
Anziani (oltre 65 anni) 2 71
Totale dei presenti 39 50

 

Molti di loro hanno perso i contatti con i parenti o non possono appoggiarsi in alcun modo alla famiglia. Oltre alla cura dei bisogni primari, un’attenzione particolare viene data alla valorizzazione e promozione delle loro capacità attraverso iniziative di animazione di vario genere, sia spirituali che umane.

La maggior parte degli ospiti attualmente presenta un grado di handicap mentale medio-grave, per cui diventa necessario offrire loro un’assistenza e un’animazione continua e di qualità. Se adeguatamente stimolati, sulla base delle loro effettive possibilità, possono permettere ai nostri ospiti di sviluppare o almeno mantenere quelle capacità fisiche e intellettuali che consentono loro un certo grado di benessere e di autonomia.

In questo senso hanno dato buoni risultati, in particolare, l’attività agricola (coltivazione di ortaggi, fiori e frutta e allevamento di animali) e quella manuale protagonista del laboratori occupazionali creativi (manipolazione di oggetti per i più gravi, confezionamento di bracciali, candele o abiti cuciti per quelli più abili).

L’animazione è un valido mezzo per sviluppare e conservare le capacità fisiche, psichiche, intellettive e relazionali permettendo alle persone con disabilità di sentirsi protagonisti della propria esistenza.

 

Obiettivo del progetto

La promozione di attività agricola e il mantenimento di animali da cortile sono le due premesse che stanno alla base dell’esigenza di scavare un pozzo profondo (di circa 160 metri) nel terreno del nostro centro.

L’aumento del costo di vita negli ultimi anni sta mettendo in seria difficoltà l’esistenza dell’Istituto stesso. Per sopravvivere e mantenere in vita i vari servizi è necessario trovare le risorse sfruttando il terreno annesso al centro. Ad oggi, dopo tanto lavoro e sacrificio, i cinque ettari di terreno che circondano la struttura di Palluruthy, sono un piccolo paradiso rigoglioso e verdeggiante ricco di numerosi palme da cocco, alberi di mango, banani, e un ricco orto.

Alleviamo dodici mucche che forniscono circa 90 litri di latte ogni giorno e dalla vendita del latte superfluo al soddisfacimento dei bisogni dei nostri ospiti riusciamo a ricavare il denaro necessario al del mantenimento della fattoria. Abbiamo inoltre 26 vitelli, 200 galline, 150 anatre, 45 conigli, 7 oche, 4 maiali e 22 capre. L’attività agricola e l’allevamento dei animali tengono occupati i nostri ospiti affetti da disabilità e problemi comportamentali

A supporto del nostro progetto di intensificazione della produzione agricola, abbiamo installato di recente una serra ultra moderna, la High Tech Green House. La nuova serra è la prima del suo genere nel distretto di Ernakulam ed è stata quasi totalmente sovvenzionato dal Dipartimento dell’Agricoltura del Governo del Kerala grazie ai fondi concessi dal Governo Centrale.

Si estende su un area di 500 metri quadrati. Le strutture in tubi d’acciaio sono coperte interamente da una tela speciale in grado di isolare l’ambiente dall’eccessiva pioggia, dalla luce solare diretta e dai raggi ultravioletti, nonché da insetti e da animali nocivi. La temperatura ideale e il necessario livello di umidità costante richiesti dalle specifiche coltivazioni vengono mantenuti grazie all’irrogazione con getti controllati e nebulizzazione dal tetto. Trovandosi in un ambiente controllato le piante crescono lussureggianti e sane, senza essere danneggiate o interessate da problemi fitopatologici.

Per mantenere in vita tutto ciò, tuttavia, abbiamo bisogno di una grande quantità d’acqua dolce da impiegare sia nell’agricoltura sia nell’allevamento d’animali, senza considerare il fabbisogno giornaliero degli ospiti.

Lo Stato del Kerala è già naturalmente bagnato dalle acque dei monsoni. Solitamente, nei soli mesi di luglio e agosto cadono in media 250 cm di pioggia. Il problema è rappresentato dal fatto che l’acqua piovana confluisce in mare divenendo inutilizzabile per l’irrigazione dei terreni coltivati. Nello specifico, il centro cottolenghino è circondato dall’acqua della laguna che si trova a ridosso delle nostre strutture ma anche in questo caso si tratta di acqua salata.

La disponibilità di acqua dolce è alquanto limitata: per poter continuare ad alimentare le coltivazioni già in essere è necessario effettuare delle operazioni preliminari di perforazione del sottosuolo, a circa 150 metri di profondità dove non è più presente l’acqua salata, e successivamente procedere con l’installazione di un pozzo. Il pozzo artesiano sarà dotato di una pompa che possa da un lato raccogliere l’acqua piovana e farla giungere in superficie intervenendo sulla pressione delle correnti d’acqua della zona e dall’altra restituire parte dell’acqua raccolta, nel rispetto dell’equilibrio idrogeologico del territorio, al sottosuolo.

Si tratta di un’opera edilizia importante per incentivare e implementare l’attività agricola, cardine del sostentamento della comunità cottolenghina, un obiettivo imprescindibile per la promozione delle coltivazioni a cui i Fratelli si dedicano insieme agli ospiti del centro. Aiutaci a rendere possibile il sogno di tante persone, sii parte attiva anche tu del processo di restituzione di dignità e autonomia dei nostri ospiti indiani.

 


Cosa puoi fare

  • Con 10 euro puoi contribuire a effettuare le operazioni di sondaggio del terreno
  • Con 20 euro contribuirai ai lavori di perforazione
  • Con 50 euro potrai aiutarci a finanziare la trivellazione in profondità




 

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