La Divina Provvidenza benefica i nostri benefattori, ed i benefattori beneficano in certo modo la Divina Provvidenza che si serve di essi come di suoi aiutanti e ministri.
(S. G. B. Cottolengo)
– in alternativa, le donazioni in denaro o in natura sono deducibili fino al 10% del reddito complessivo dichiarato.
– se la deduzione supera il reddito complessivo netto dichiarato, l’eccedenza può essere dedotta fino al quarto periodo d’imposta successivo